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Idrocarburi alogenati

Tra gli idrocarburi alogenati i più noti sono i CFC (clorofluorocarburi), gli HCFC (idroclorofluorocarburi) e, i sostituti più recenti, gli HFC (idrofluorocarburi). Si tratta di composti chimici contenenti cloro, fluoro e carbonio e corrispondono agli idrocarburi nei quali tutti o parte degli atomi d’idrogeno sono stati sostituiti da atomi di cloro e fluoro. Gli idrocarburi alogenati sono utilizzati, ad esempio, come propellenti per aerosol, come agenti refrigeranti, come agenti porofori nella preparazione di materie plastiche espanse. Si tratta di gas serra molto potenti e di lunga permanenza in atmosfera. Ad esempio, il CFC12 ha un tempo di residenza in atmosfera di oltre 102 anni e possiede una capacità riscaldante, cioè di aumentare l’effetto serra, di 3800 volte maggiore quello della molecola di CO2. Tuttavia, a seguito della normativa internazionale sviluppata in conseguenza del protocollo di Montreal (1997), esteso nel 2007 agli HCFC, le emissioni di questi gas sono state drasticamente ridotte e le concentrazioni in aria della maggior parte di essi sono ora in declino o stazionarie.